Contesto
Il nostro cliente si è rivolto a noi con un rischio specifico per il quale necessitava di una soluzione. Aveva recentemente ottenuto un contratto che prevedeva lo stoccaggio all’aperto di un numero elevato di beni di valore in un’area priva di alimentazione elettrica e di connessioni di comunicazione permanenti. Tradizionalmente, in uno scenario del genere, il cliente avrebbe impiegato agenti di sicurezza per proteggere e pattugliare l’area 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, ma stava cercando una soluzione più economica per proteggere questi beni fuori dall’orario di lavoro.
I siti del cliente si trovano in zone rurali con disponibilità molto limitata di corrente elettrica e comunicazioni. Qualsiasi soluzione presa in considerazione doveva essere autonoma e utilizzare comunicazioni 4G/5G per inviare allarmi alla nostra centrale operativa.
I criteri chiave
I criteri principali che abbiamo considerato nella scelta di una soluzione adeguata erano la necessità di qualcosa che richiedesse una manutenzione minima. Per questo motivo abbiamo scelto dispositivi alimentati a energia solare con batterie aggiuntive per ridurre al minimo – e possibilmente eliminare – la necessità di tornare sul sito per sostituire le batterie. Volevamo anche una soluzione più portatile rispetto alle torri tradizionali, considerando il numero di torri da distribuire e il fatto che il cliente ci aveva segnalato che la configurazione del sito avrebbe potuto cambiare, richiedendo la possibilità di riconfigurare facilmente le torri secondo necessità. Avendo già lavorato con Reconeyez, sapevamo quanto fosse facile configurare il sistema di rilevamento, quindi la nostra intenzione è fornire formazione al cliente affinché possa apportare semplici modifiche in autonomia, evitando costi di intervento aggiuntivi.
Un valore aggiunto è stata la nostra capacità di fornire ai team di sicurezza in loco l’accesso al portale e all’app mobile di Reconeyez, così da permettere loro di monitorare gli allarmi provenienti da queste aree isolate, riducendo la necessità di pattugliamenti regolari.
Le alternative considerate
Abbiamo valutato diverse alternative, tra cui telecamere CCTV a batteria con router 4G integrati. L’utilizzo di telecamere CCTV tradizionali tramite 4G presentava alcuni vantaggi rispetto alla soluzione Reconeyez, come la possibilità di visualizzare i flussi video in tempo reale. Tuttavia, considerando che ogni telecamera avrebbe richiesto una SIM 4G e che il numero di telecamere necessario avrebbe comportato costi annuali di trasmissione superiori a £5.000, abbiamo ritenuto, discutendone con il cliente, che la soluzione a torre Reconeyez fosse più adatta e flessibile per soddisfare le sue esigenze.
Abbiamo impiegato solo 45 minuti per assemblare, testare e mettere in funzione ogni torre
La prima torre che abbiamo assemblato ha richiesto circa 2 ore. Con ogni torre successiva abbiamo acquisito più esperienza, fino ad arrivare al punto in cui ci sono voluti circa 45 minuti per assemblare, testare e avviare ciascuna torre. In totale, abbiamo installato 14 torri in due località distinte.
Risultati misurabili
L’implementazione di questa soluzione ha permesso al cliente di ridurre le ore di sorveglianza di circa 168 ore a settimana, con un risparmio superiore a £100.000 all’anno in costi di risorse.
Altre opportunità
L’inclusione delle torri nel nostro portafoglio ci ha permesso di esplorare opportunità che in precedenza avremmo trovato difficili da gestire, in particolare in grandi aree aperte dove le opzioni di montaggio sono molto limitate. Grazie alla portabilità delle torri, possiamo facilmente distribuirne diverse senza dover considerare attentamente le modalità di trasporto.